“Uno dietro l’altro, uno sull’altro. Dentro, più dentro. Chiodi come pallottole, legno come carne.
I colpi inferti dalla vita si susseguono sulla pelle e lasciano paure, dolori tiepidi che poi bruciano a ogni manciata di sale buttata sulle piaghe aperte. Alla sete di pace che ti grida dentro ti rispondono offrendoti aceto, quasi a disinfettarti la bocca, non a darle sollievo […]”.
Vale