Don Dario D.P.

Quello che mi è particolarmente piaciuto di strabismi è l’essermi un pò ritrovato dentro alle emozioni venute fuori dall’inchiostro del cuore e dallo scatto di un’anima. Ci vedo dentro tanta nostalgia per il passato, soprattutto per quel lasso di tempo nel quale avremmo voluto vivere esperienze di cui solo oggi capiamo appieno il valore e il significato. E poi quella ricerca costante di essere autentici e veri, di buttare via la maschera, di sciogliere le catene … Quanto anche io a volte mi chiedo se sia sempre me stesso fino in fondo e quanto, forse il ruolo può assorbirmi pienamente. E anche la dimensione della partenza, del lasciare i propri affetti .. Quanti treni nella mia vita per arrivare ad una meta, quante lacrime nascoste in una parte interna del bagaglio. Poi ho capito che si piange anche quando bisogna ritornare … Perchè ogni posto ci dona un pò del suo paesaggio che ci portiamo dentro per sempre. Le foto in bianco e nero le preferisco. Ma mi piace molto quella della foglia caduta per terra che accoglie l’acqua della pioggia caduta precedentemente. Credo che la foto è poesia e la poesia è foto. La foto e la poesia hanno qualcosa in comune: vedono la realtà con occhi diversi rispetto a tutti gli altri. Particolari, significati nascosti, emozioni profonde …
Vi ringrazio per questo lavoro e vi auguro che possiate regalarci ancora tante emozioni, tanta vita.

don dario

Don Dario De Pascalis
Galatina (LE)